Cucine a gas: l’indagine
Il 68% delle cucine italiane va a gas: si tratta della percentuale più alta in Europa. Nel 2022 questo metodo di cottura ha provocato sintomi di asma a circa 234mila bambini. E non solo: le cucina a gas superano anche i limiti europei per l’inquinamento dell’aria. Ad affermarlo è il rapporto “Exposing the Hidden Health Impacts of Cooking with Gas” del gruppo no-profit per l’efficienza energetica CLASP e della European Public Health Alliance, con il contributo dell’Organizzazione per la Ricerca Scientifica Applicata (TNO). Il gruppo di ricerca ha preso in esame 250 abitazioni europee, collocate in zone poco inquinate e abitate da non fumatori, in modo che i risultati non potessero essere alterati da simili fattori esterni. Gli Stati coinvolti sono stati Paesi Bassi, Spagna, Francia, Slovacchia, Romania, Regno Unito e Italia.
I risultati: i danni del gas alla salute e all’ambiente
Lo studio ha confermato ciò che molti già sapevano o si aspettavano: tutti gli apparecchi di cottura a gas rilasciano sostanze inquinanti dannose per la salute e per l’ambiente. Infatti, questo metodo di cottura immette nell’aria diossido d’azoto, NO₂, un gas rosso-bruno irritante, tossico per l’uomo, più denso dell’aria e quindi con la tendenza a rimanere al livello del suolo. Questa sostanza rientra tra sorvegliati speciali anche nelle analisi relative alla qualità dell’aria nelle nostre città, insieme ai livelli di PM10 o di PM2.5. Le concentrazioni di diossido d’azoto emesse dalle cucine a gas superano i livelli limite segnalati dall’OMS e sono circa il doppio rispetto all’emissione di cucine elettriche. Fuori dai confini europei, il presidente americano Joe Biden è fra i primi a parlare con anticipo di una manovra per vietare le cucine a gas a livello nazionale, con il consenso di tanti chef di professione.
Le soluzioni
Gli autori del report raccomandano alla Commissione europe di sospendere la vendita di nuovi apparecchi per la cottura a gas e di stabilire nuovi limiti alle emissioni, alla luce dell’attuale revisione delle norme di Ecodesign per gli apparecchi domestici da cucina. Si richiede quindi di vietare gli apparecchi a gas nei nuovi edifici e di definire programmi di permuta e schemi di ammodernamento per passare dalle cucine a gas all’elettrico negli edifici vecchi. Gli autori suggeriscono inoltre di sostituire le cucine a gas con tutte le alternative elettriche: bollitori, friggitrici e piastre a induzione. E se la cottura a gas è l’unica opzione possibile, migliorare la ventilazione, usando cappe di aspirazione mentre si cucina e per almeno 10 minuti dopo aver finito.
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