Attestazione SOA: che cos’è e i requisiti per averla
L’attestato SOA (Società Organismo di Attestazione) è il documento necessario per partecipare alle gare d’appalto per l’esecuzione di lavori pubblici. Nello specifico, la certificazione comprova la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a 150mila euro. Per ottenerla, l’impresa dovrà dimostrare di possedere requisiti e capacità di natura economica e tecnica, come previsto dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori. La dimostrazione di tali requisiti è possibile presso gli appositi organismi istituzionali: Camera di Commercio, Agenzia Entrate, ecc.
Quando scatta per i condomini?
Dal 1° luglio 2023 scatterà l’obbligo, per le imprese edili, anche per i lavori in condominio. La certificazione è indispensabile ai fini delle agevolazioni fiscali Superbonus (che, si ricordi, è sceso al 90% a eccezione di alcuni casi, come stabilito dall’ultima legge di Bilancio varata dal governo) e Bonus edilizi per lavori di importo superiore ai 516mila euro. Dal 1° gennaio è cominciato una sorta di periodo finestra, che durerà fino al 30 giugno, dopo il quale, appunto, sarà definitivamente obbligatorio.
Quanto costa ottenere l’attestazione SOA
Il costo per ottenerla deve essere calcolato sulla base delle categorie di opere e delle classifiche di importo ottenute e la scadenza è fissata dopo i 5 anni (che possono essere prolungati.)
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