Cucina in stile industriale: consigli su come arredarla

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Cucina in stile industriale? Vediamo prima di che si tratta

Lo stile industriale nasce negli Stati Uniti nel corso degli anni ’50, ma diventa popolare solo trent’anni dopo, con il fenomeno del recupero di vecchie fabbriche e capannoni dismessi, in particolare a New York. Questi spazi venivano trasformati in loft abitativi caratterizzati da spazi ampi, soffitti alti, grandi aperture e poche di divisioni interne. Spesso venivano mantenute le peculiarità originali, come le travi in ferro a vista, le pareti in mattoni, e gli impianti di tubature esposti. È proprio da questa estetica grezza e non rifinita che lo stile industriale prende vita. E ora vediamo come creare una cucina in stile industriale in piena regola!

I materiali di una cucina industriale

Le cucine in stile industriale sono caratterizzate da un mix di materiali e design che richiamano l’atmosfera dei vecchi ambienti di lavoro, con un gusto talvolta ruvido. Alcuni elementi distintivi includono:

  • il rame, l’ottone, il bronzo e l’acciaio inox: quest’ultimo, in particolare, è un materiale dominante tra le superfici di lavoro, in quanto resistente e facile da pulire;
  • il legno grezzo: si predilige il legno con finiture naturali o recuperate, spesso lasciato al naturale o trattato minimamente per mantenere l’aspetto grezzo;
  • il cemento e il calcestruzzo: pavimenti in cemento o piani di lavoro in calcestruzzo contribuiscono a dare un aspetto più “freddo” e robusto;
  • i mattoni a vista: le pareti in mattoni, a vista o con un trattamento superficiale minimo, sono un elemento ricorrente dello stile industriale.

La scelta dei colori

Ovviamente, trattandosi di arredamento, non si dovranno trascurare nemmeno i colori. Quelli ideali per una cucina in stile industriale sono:

  • i colori scuri e/o dai toni neutri, come il grigio (il colore più rappresentativo dello stile industriale), il nero (profondo ed elegante), il bianco sporco o l’avorio (creano un contrasto piacevole con le tinte più scure) e il beige o il marrone (richiamano il legno grezzo e i mattoni);
  • i colori terrosi, come il rosso terracotta e il ruggine;
  • i colori che diano un tocco di vitalità, pur rimanendo nella palette dello stile, come il verde oliva o il verde petrolio (da abbinare al legno e al metallo), il blu navy o blu grigio (vivaci, ma non troppo appariscenti) e il giallo senape (per un tocco retrò).

Mobili e accessori

Ecco che cosa non può non trovarsi in una cucina in stile industriale:

  • isola o penisola con sgabelli alti (questi ultimi in metallo e con seduta in legno); 
  • mobili con elementi o profili in metallo e con ante in vetro
  • mensolescaffalature e armadi aperti
  • appendini da parete in metallo da collocare sopra il piano per riporre gli strumenti da cucina; 
  • carrelli, cassettiere e banconi su ruote;
  • lampadari a cupola, faretti e lampadine con resistenze a vista
  • elettrodomestici a vista

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