In vacanza a gennaio: dove andare per stare al caldo?
Chi ha detto che il tempo per riposarsi debba essere limitato alle vacanze di Natale? Perché non rompere la routine, invece, prolungando le ferie fino a gennaio? Se ci si vuole scrollare di dosso il gelo e dare un saluto definitivo agli addobbi natalizi, si può optare per destinazioni calde, spiagge paradisiache dove prendere il sole e avere l’illusione dell’estate! Le Maldive sono forse la prima meta in assoluto a cui ci si ritrova a pensare, e giustamente! Le isole offrono una temperatura perfetta, intorno ai 28°C. È anche possibile soggiornare in bungalow sull’acqua e fare snorkeling tra la fauna tropicale. Gli atolli delle Maldive sono l’ideale per una vacanza rigenerante. Fondi permettendo, ci si può recare anche in resort lussuosi, garanti di ogni comfort. Se prima di ogni altra cosa invece si vuole scampare all’umidità dell’inverno del Nord Italia, allora impossibile non pensare alla Thailandia, dove il clima a gennaio è secco, con poca pioggia e temperature piacevoli. Il paese è un mix straordinario di panorami spettacolari, acque limpide e cultura, tra i templi e i mercati galleggianti di Bangkok e gli eden delle isole del sud, come Phuket, Koh Samui e Krabi. Se magari si viaggia con dei bambini e anche per questo si desidera evitare voli troppo lunghi, le Isole Canarie sono una scelta perfetta: Tenerife, Gran Canaria e Fuerteventura presentano spiagge, paesaggi vulcanici e tanto relax, con temperature che si aggirano attorno ai 20-25 gradi e scenari ideali per fare escursioni o praticare sport acquatici.
In vacanza a gennaio: dove scappare dal caldo?
Ma, si sa, per molti di noi vacanza invernale significa soprattutto neve e avventure all’aria aperta! In tal caso, Islanda e Norvegia sono le mete ideali. Immaginate di passeggiare tra fiordi maestosi e cascate ghiacciate, ammirare vulcani coperti di neve e rilassarvi nelle calde sorgenti termali… immergersi nell’atmosfera magica del Nord è un’esperienza imperdibile. E la gamma di attrazioni non termina qui: che dire di un safari in motoslitta, della pesca sul ghiaccio o di una corsa su slitta trainata da husky se non addirittura renne? Le tipiche case rosse della Norvegia aggiungono un tocco pittoresco ai paesaggi innevati, mentre l’Islanda regala ricordi indelebili con le sue spettacolari aurore boreali nel cielo notturno. Se non si ha paura di volare a lungo, il Festival della Neve di Sapporo, in Giappone, con le sue statue di neve e ghiaccio, deve inequivocabilmente scalare in cima alla lista delle mete probabili. Si può anche scoprire il fascino segreto di Hokkaido o esplorare le atmosfere suggestive di Tokyo e Kyoto, costellate di templi, santuari e quartieri storici, liberi dalla calca estiva. E come scordare le sorgenti termali all’aperto di Otaru? Anche in questo caso, infine, proponiamo una destinazione più a portata di mano. Farsi incantare dai castelli, lasciarsi ammaliare dai mercatini e ammirare a bocca aperta le montagne innevate sono tutte e tre opzioni praticabili in un unico luogo: l’Austria. Salisburgo e Innsbruck costituiscono una combinazione inimitabile di storia, tradizione e sport invernali.
Le mete più economiche
Avere un budget limitato non preclude necessariamente un periodo di relax! Senza scoraggiarci, allora, andiamo in cerca di qualche destinazione alla portata di tutti. Dopo le feste natalizie, molte mete diventano più economiche, offrendo cultura, natura, cibo e riposo a prezzi contenuti. Budapest è perfetta per chi cerca una vacanza romantica e low-cost. A gennaio, le famose terme di Széchenyi e Gellért sono perfette per le loro acque calde e i loro prezzi accessibili. Si possono inoltre visitare il Castello di Buda, il Parlamento e il Ponte delle Catene. Se si il mare, Porto accoglie i turisti con le sue coste oceaniche, l’ottimo vino a prezzi modici e le case colorate della suggestiva Ribeira. Da non perdere anche il Museo Serralves d’Arte Contemporanea, che spesso offre ingresso gratuito la domenica. Da non lasciare fuori Praga, affascinante e conveniente in inverno: dal centro storico medievale, al Ponte Carlo, fino all’architettura gotica del Castello, si possono esplorare gli spazi della città godendo dei piatti tipici, come il gulasch, e della rinomata birra locale.
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