Mutui USA: tassi da record

CasaIn Informa

Mutui: caro finanziamenti e calo della domanda

Il tasso medio sui mutui negli Stati Uniti si attesta ufficialmente su un dato stabile del 7,31%, cifra più alta dal 2020 e di ben due punti superiore rispetto a due anni fa. E, come se non fosse già abbastanza così, le direttive della Fed hanno fatto sì che, parallelamente, anche il costo del denaro cominciasse a innalzarsi. Come immediate conseguenze vediamo un limite molto più diffuso rispetto all’accessibilità ai finanziamenti per i mutui, gonfiatisi non poco, cosicché molte famiglie e molti acquirenti singoli si vedono precluso più o meno l’intero real estate americano, già estremamente concorrenziale. Per la sesta settimana consecutiva, per giunta, si è registrato un calo di richieste di mutuo, raggiungendo la soglia minima degli ultimi 28 anni. E se l’offerta di immobili è scarna, cala in picchiata anche la domanda (-30% in un anno), ai minimi storici dal termine del 1995.

L’usato

Nel mese appena trascorso, negli USA si è venduto il 2,2% in meno di case usate, più del 16% in meno rispetto al 2022. Di conseguenza, l’invenduto è aumentato di quasi il 4%, arrivando a 1,1 milioni di case già a fine luglio. Parlando nello specifico dei prezzi, il costo medio di vendita dell’usato è cresciuto dell’1,9% in un anno, per una cifra di 406.700 dollari. Secondo quanto riporta la National Associations of Realtors, ossia l’associazione nazionale degli agenti immobiliari americani, la recessione per i prezzi delle case non sussiste più grazie a un’offerta ancora scarsa rispetto alla domanda.

Le nuove costruzioni

Solo il mercato dei nuovi immobili registra dati migliori e incoraggianti con un aumento del 4,4% del tasso di immobili venduti (714 unità a luglio rispetto alle 684.000 di giugno). Queste statistiche sono più alte di oltre il 30% rispetto alle compravendite dello scorso anno e il costo medio di vendita è, fino a ora, di 513.000 dollari. Eppure, a causa dei tassi di interesse in netto aumento, risulta in stallo l’attività edilizia: in confronto a un anno fa, infatti, si registra il 13% in meno di permessi per costruire.

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