Come vanno le aste immobiliari in Italia?
Nonostante nel nostro Paese la domanda delle case all’asta sia in aumento, il mercato delle aste immobiliari fatica a decollare. Le esecuzioni immobiliari sono calate soprattutto nelle grandi città, come Napoli (-18%), Milano (-12%) e Venezia (-11%) e le iscrizioni all’asta sono aumentate solo in 33 tribunali, con la maggior parte di esse che si svolgono tra il centro -Italia e il nord-ovest. Un dato certo è che l’offerta, nonostante l’opposta crescita della domanda, abbia subito una battuta d’arresto a causa del Covid. D’altro canto, il lockdown ha anche incrementato la partecipazione alle “aste smart“, ossia quelle tenute a distanza.
Come acquistare all’asta
Tutti gli annunci delle case all’asta sono pubblicati sul Portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia, dove si può scegliere la categoria di asta giudiziaria a cui partecipare. Come primo passo, una volta scelto l’immobile, occorre inviare la propria offerta seguendo le indicazioni dell’avviso di vendita. È molto importante, in questa prima fase, leggere attentamente la perizia sull’immobile e valutare il da farsi in caso di abusi edilizi. In caso chi volesse partecipare fosse inesperto nel settore, è sempre possibile affidarsi a un’agenzia immobiliare specializzata, soprattutto per prestare attenzione ai dettagli più importanti ed evitare rischi (come quello di imbattersi in una casa ancora occupata.) Spesso, nelle aule di tribunale si nascondono veri e propri affari: acquistando all’asta è possibile infatti risparmiare fino al 30% rispetto al normale valore di mercato. Non molti sanno, inoltre, che per comprare all’asta è possibile chiedere un mutuo in banca, se non si hanno a disposizione soldi necessari.
I consigli per acquistare un immobile all’asta
Per evitare di presentarsi impreparati alla prima asta cui si prende parte è bene seguire qualche dritta, come quelle qui di seguito:
- Capire bene il documento di avviso di vendita.
- Avere ben presente il proprio budget e i termini stabiliti per il pagamento.
- Leggere attentamente la perizia per escludere la possibilità di un’opposizione di terzi.
- Verificare l’eventuale presenza di abusi edilizi.
- Tenere sempre ben in considerazione che l’aggiudicatario riceverà in consegna l’immobile dopo qualche mese dal saldo.