Case al mare a un euro: un’opportunità
Quella delle case al mare a 1 euro è un’iniziativa, a dir poco irresistibile, promossa da alcuni comuni per combattere lo spopolamento e il degrado urbano dei numerosi, bellissimi borghi che costellano la nostra penisola. Attraverso un prezzo sostanzialmente simbolico, si invitano i potenziali clienti a salvare queste piccole perle del territorio, aiutando a preservare il patrimonio culturale, oltre che a stimolare l’economia locale. Per procedere all’acquisto, è necessario prima contattare il Comune di riferimento, comunicando il proprio impegno nella ristrutturazione dell’immobile entro un anno dall’acquisto. I requisiti affinché la vendita possa procedere tendono a variare lievemente da comune a comune, ma in genere include la stipula di una polizza fideiussoria (più l’obbligo di ristrutturazione). Anche i cittadini stranieri possono partecipare, se possiedono un codice fiscale italiano.
Ecco dove comprare case al mare a 1 euro
Procediamo dunque all’elenco delle principali località che promuovono questa iniziativa:
- Nulvi, Sardegna. Nulvi è uno splendido borgo in provincia di Sassari, a circa 20 chilometri in linea d’aria dalle coste del Mar Tirreno. L’impegno all’acquisto prevede un investimento stimato tra i 20.000 e i 25.000 euro per la ristrutturazione, oltre a una polizza fideiussoria di 5.000 euro valida per tre anni;
- Cinquefrondi, Calabria. Non proprio sul mare, ma strategicamente posta in modo da raggiungere in 30 minuti di macchina sia la costa ionica sia quella tirrenica, anche qui l’acquisto implica l’obbligo di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’immobile;
- Mussomeli, Sicilia. Questa località ha già visto un grande successo dell’iniziativa. A circa 45 chilometri da Agrigento (e a un’ora d’auto dal mare), offre, in mezzo ai sentieri sterrati e alle strade di campagna, anche monumenti medievali e vasti panorami. Le case acquistate devono essere ristrutturate entro un termine specifico, con incentivi fiscali disponibili per la ristrutturazione.
Case a 3 euro a Sambuca (Sicilia)
Un’iniziativa leggermente diversa è stata avviata a Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento. In questo borgo, situato in una magnifica zona collinare affacciata sui vigneti e sul Lago Arancio, e distante appena 28 km dal mare, ci sarà infatti l’opportunità di acquistare case a 3 euro nel 2024. Gli immobili disponibili si trovano principalmente nel quartiere saraceno, caratterizzato da stradine acciottolate e architetture tradizionali con balconi in ferro battuto e porte in legno decorativo. Gli interessati devono partecipare all’asta con offerte sigillate, che verranno aperte e valutate da un giudice. Il bando sarà pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Sambuca di Sicilia. È richiesto un deposito cauzionale di 5.000 euro, che verrà restituito in caso di non vincita dell’asta. Se si vince, il deposito sarà considerato come parte del pagamento. Gli acquirenti devono presentare un piano di ristrutturazione dettagliato entro un anno dall’acquisto e completare i lavori entro tre anni. Il costo della ristrutturazione può variare da 30.000 a oltre 200.000 euro in base all’entità degli interventi.
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