Il fatturato immobiliare sulla nostra superficie nazionale è composto per un 80% dal residenziale e solamente per il restante 20% dal commerciale. Di conseguenza, capiamo anche che la maggior parte degli agenti si concentra sul primo. Ma è una grande perdita in partenza! Ecco perché ad oggi alcuni agenti immobiliari stanno cominciando ad affacciarsi sul terreno più inesplorato del commerciale. Fra di loro, anche Sabrina Montisano di CasaIn.
Ciao, Sabrina! Dunque sei specializzata nell’unità commerciale dell’agenzia, ma di che si tratta? Come la spiegheresti a qualcuno che non ne sa nulla?
Come dice il nome, mi occupo di immobili a uso commerciale, quindi fondamentalmente immobili per le imprese (come capannoni, negozi e altro), e anche di cessioni di attività.
Come sei venuta a conoscenza di questo settore dell’immobiliare?
Ho cominciato nel residenziale e solo dopo mi sono specializzata, nello specifico quest’anno. Ne ho sentito la necessità quando mi è capitata tra le mani la prima cessione di attività. Per come sono fatta, non mi piace improvvisare, avverto sempre il bisogno di una formazione quando mi trovo di fronte a un argomento nuovo. In un momento come questo è praticamente tutto in vendita, dunque saper trattare in maniera professionale una cessione di attività è fondamentale. Sia per una cessione sia per la vendita di un immobile commerciale ci sono degli elementi tecnici diversi da quelli presenti nel residenziale.
Hai preso una certificazione, quindi, per occuparti del commerciale?
Sì. Ho frequentato, diplomandomi, l’accademia di Area C1 (ndr, “C1” è la categoria catastale dei negozi), l’unica in Italia che offre una formazione sul mondo immobiliare commerciale.
Hai incontrato delle difficoltà o, al contrario, delle cose che ti hanno interessato particolarmente?
Ho trovato fosse più utile specializzarsi in un settore poco esplorato come il commerciale piuttosto che mettersi in concorrenza con il 98% degli agenti immobiliari, dedicati al residenziale. Il segmento che riguarda gli immobili per l’impresa è purtroppo trattato da intermediari scarsamente preparati, per questo diventa necessaria un formazione specifica e completa.
Qual è la parte più difficile in questo settore?
Il mercato di riferimento è molto complesso per gli aspetti tecnici inerenti agli immobili stessi, per tutti gli elementi che vanno considerati in fase di valutazione e per il bacino d’utenza da trattare, che è per lo più la classe business. In questo settore non ci si può permettere di improvvisare.
Quali sono i vantaggi di lavorare nel commerciale?
Innanzitutto, ora come ora, non c’è concorrenza. E poi bisogna considerare che gli affitti commerciali hanno valori tre volte più alti rispetto a quelli residenziali, di conseguenza anche il fatturato di un agente triplica.
Secondo te è un settore che si allargherà prima o poi in Italia?
Diciamo che in zone come la nostra, intorno a Reggio Emilia per esempio, non c’è molto movimento in questo senso: è un settore che, piuttosto, diventa interessante nelle città grandi, dove i centri storici presentano più occasioni di investimento. E anche i prezzi sono diversi, perché ovviamente un negozio in centro a Bologna non costa come un negozio in centro a Reggio.
Ringraziamo Sabrina Montisano per averci raccontato la unit commerciale di CasaIn
Continua a seguire CasaIn: una storia che dura da 60 anni!